assunzioni agevolate

La legge finanziaria approvata lo scorso dicembre 2022 ripropone per il 2023 alcuni sgravi e incentivi sulle assunzioni di cui possono beneficiare i datori di lavoro.

Alcuni di questi erano già in vigore nel 2022 e a tale proposito ti rimando ai miei articoli del blog in cui ne parlo:

Vediamo adesso quali sono le novità previste nel 2023 e a cosa porre attenzione per la loro applicazione.
Si tratta in sostanza di benefici normativi (sgravio sui contributi), che vengono riconosciuti ai datori di lavoro che decidono di assumere determinate categorie di persone, soprattutto lavoratori svantaggiati.

Sono tre le misure previste dalla legge di Bilancio 2023 per favorire l’occupazione.
E’ previsto l’esonero totale dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro nel caso di
assunzione di:

  • Beneficiari di reddito di cittadinanza;
  • Donne svantaggiate;
  • Giovani under 36 che non hanno mai avuto un impiego a tempo indeterminato.

Vediamoli singolarmente…

1) Assunzione di beneficiari di reddito di cittadinanza

Si tratta della vera novità per il 2023 (le altre due misure erano già previste lo scorso anno).
Riguarda i datori di lavoro privati che, dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, assumono lavoratori beneficiari del reddito di cittadinanza con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, con esclusione dei rapporti di lavoro domestico.

L’esonero si applica anche nel caso di trasformazione dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato.

La durata del beneficio è di 12 mesi e consiste nell’esonero dal versamento del 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL nel limite massimo di importo pari a 6.000 euro annui.

2) Donne svantaggiate

Questo incentivo è stato prorogato per il 2023.
Le donne da assumere devono essere nelle seguenti condizioni:

  • Donne lavoratrici over 50 disoccupate da oltre 12 mesi;
  • Donne “prive di un lavoro regolarmente retribuito” da almeno 24 mesi, ovunque residenti.

La novità prevista per il 2023 è la misura del risparmio contributivo previsto: lo sgravio dei contributi pari al 100% non ha più un limite massimo annuo di 6000 euro bensì di 8.000 euro annui ,per un periodo massimo di 18 mesi.

Tutte le altre condizioni rimangono invariate rispetto allo scorso anno e vi rimando al mio articolo relativo alle assunzioni donne, dove spiego tutto nel dettaglio.

3) Giovani under 36

Anche questa è una misura prorogata per il periodo 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023.
L’incentivo si applica ai lavoratori che al momento dell’assunzione o della trasformazione non abbiano ancora compiuto 36 anni ed a condizione che non siano mai stati occupati precedentemente con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato con il medesimo o con altro datore di lavoro.

Il risparmio è pari al 100% dei contributi a carico del datore, pari a 6mila euro annui.
Lo sgravio può durare:

  • 36 mesi;
  • 48 mesi, per i datori che assumono in una sede o in un’unità produttiva nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Sicilia, Calabria e Sardegna.

Vi rimando al mio articolo relativo alle agevolazioni per assunzioni under 36 in cui lo spiego dettagliatamente.

 

! Attenzione !

Questo incentivo è soggetto alla preventiva autorizzazione da parte della Commissione europea.
Sorge quindi la domanda: è possibile procedere all’applicazione dell’incentivo prima dell’autorizzazione da parte della commissione europea?

Purtroppo non sarà possibile beneficiare dell’esonero in trattazione prima della formale autorizzazione da parte della Commissione Europea.

Sarà possibile però procedere con l’assunzione, pagando il costo contributivo pieno e recuperarlo successivamente una volta ricevuta l’autorizzazione UE.

 

Siamo arrivati alla fine di questo articolo, mi auguro di averti dato delle informazioni utili!
Se hai ancora qualche dubbio questo è il mio numero 0574 1747258.

A presto!

 

Condividi questo articolo su:

Share on facebook
Facebook
Share on twitter
Twitter
Share on pinterest
Pinterest
Share on linkedin
LinkedIn

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Parla direttamente con me...

Richiedi una consulenza

Social Media

Cerca nel Blog:

Categorie Articoli:

Categorie

Notizie più popolari

Ricevi le ultime novità

Iscriviti alla Newsletter

No spam, riceverai una email di notifica quando saranno diponibili nuovi aggiornamenti sul mondo del lavoro. 

Menù di navigazione

Articoli Correlati

Potrebbe Interessarti anche:

Mancato preavviso: cosa comporta?

Hai lasciato il tuo posto di lavoro da un giorno all’altro?? Capita spesso che alcuni lavoratori mi chiedano se il calcolo dell’indennità di mancato preavviso sia corretto. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e a cosa porre attenzione. L’obbligo di rispettare il periodo di preavviso sussiste sia in caso di dimissioni volontarie del lavoratore

dimissioni

Posso dimettermi dal contratto a termine?

Alcuni lavoratori spesso sollevano dubbi in merito alle dimissioni prima del termine nel caso di un contratto a tempo determinato. Temono infatti che il datore di lavoro possa rivalersi su di loro reclamando un risarcimento per il danno subito e trattenendo la somma in busta paga. Nel contratto a termine le parti stabiliscono in anticipo

patto di non concorrenza

Patto di non concorrenza fra dipendente e datore di lavoro

Può accadere che le aziende affianchino al contratto di assunzione il cosiddetto “patto di non concorrenza” volto a tutelare il know-how aziendale. Vediamo di cosa si tratta e a cosa deve porre attenzione il lavoratore affinché sia valido. Il patto di non concorrenza è regolato dall’art. 2125 del Codice civile ed è una clausola contrattuale con

Lavoro a chiamata o voucher? Ecco cosa conviene.

  “Mi conviene il lavoro a chiamata o il voucher?” Quale delle due forme contrattuali è più conveniente per il datore di lavoro? Questa domanda mi viene spesso rivolta dalle aziende che hanno bisogno di una prestazione flessibile o saltuaria. Proviamo a fare un po’ di chiarezza 😄   Nel presente articolo vedremo: Cosa sono

Richiedi una consulenza gratuita

Parla direttamente con me...