Sai come calcolare RAL in busta paga?
Nel mondo del lavoro ci sono vocaboli “strani” che è importante conoscere, sia per il datore di lavoro che per il lavoratore. La RAL è l’acronimo di Reddito Annuo Lordo e riguarda un aspetto importante nel calcolo dello stipendio.
Il recente recepimento della direttiva europea sulla parità salariale obbliga le aziende con almeno 50 dipendenti a indicare chiaramente la retribuzione annua lorda prevista nei loro annunci di lavoro, in vista di una maggiore trasparenza retributiva. Esistono calcolatori on line che dalla RAL possono quantificare la retribuzione netta.
Indice
ToggleA cosa serve la RAL
Sapere come calcolare la RAL in busta paga è utile per:
- avere un valore stabile come riferimento retributivo;
- fare confronti tra varie offerte di lavoro;
- valutare economicamente eventuali cambiamenti nel tuo contratto di lavoro.
La RAL è composta esclusivamente dagli elementi fissi della retribuzione mentre il netto da liquidare al dipendente è influenzato da:
- Compensi variabili come straordinari, supplementari e maggiorazioni che non è detto siano presenti tutti i mesi;
- Trattenute a titolo di pignoramenti e cessioni dello stipendio,
- Trattenute variabili di mese in mese come quelle a titolo di contributi previdenziali ed assistenziali ovvero di Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (Irpef).
Quando varia la RAL?
Solo i seguenti elementi possono variarne l’importo della RAL:
- I rinnovi contrattuali;
- I passaggi di livello;
- Aumenti decisi dal datore di lavoro (superminimo o indennità varie).
Come si calcola la RAL?
Per ottenere la RAL è sufficiente moltiplicare la retribuzione lorda mensile per le dodici mensilità ordinarie più le mensilità aggiuntive previste dal contratto collettivo nazionale di lavoro applicato (di norma tredicesima ed eventuale quattordicesima).
Ipotizziamo che il CCNL preveda tredici mensilità. In tal caso la RAL si ottiene moltiplicando la retribuzione mensile lorda per tredici.
Dove trovare elementi utili alla RAL nella busta paga?
La retribuzione lorda mensile viene riportata nella parte alta (testata) del cedolino, a volte denominata anche “Totale elementi fissi”. Corrisponde alla somma di:
- Paga base, scatti di anzianità e altre indennità previste dal CCNL applicato;
- Superminimi, indennità ad personam e altre somme previste nella lettera di assunzione o nelle intese successivamente intercorse;
- Elementi di paga previsti dai contratti collettivi territoriali o aziendali.
Come ottenere un aumento della RAL?
La RAL può variare solo in presenza di:
- Rinnovi del contratto collettivo nazionale di lavoro applicato;
- Rinnovi del contratto collettivo territoriale o aziendale.
A queste ipotesi si aggiunge il riconoscimento, da parte del datore di lavoro, di un livello di inquadramento superiore ovvero l’attribuzione di un ulteriore elemento fisso di paga nonché la modifica di un importo già assegnato. Tale ipotesi è a discrezione del datore, mentre gli aumenti previsti dai CCNL sono obblighi contrattuali e sono stabiliti dalle parti sociali.
Cosa vuol dire RAL 30k?
Spesso negli annunci di lavoro è indicata la RAL offerta dal potenziale datore di lavoro con l’abbreviazione “k”, che sta per “kilo”, che significa mille.
Ad esempio RAL 30k sta a significare che si parla di una Retribuzione annua lorda di 30.000 euro.
Sono disponibile per una consulenza on line su questo argomento.
Se hai ricevuto un’offerta di lavoro oppure una proposta di variazione del tuo contratto, contattami per fare insieme una valutazione.
Sarò felice di poterti aiutare 😉😉